22 April 2007

Toyo Ito_The New "Real" in Architecture.

Segnalo un'interessante intervista a Toyo Ito in occasione della nuova mstra del maestro che si terrà a Tokyo. (intervista di Patrizia Mello )

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Per esempio, vedendo tante persone che lavorano negli uffici dentro i grattacieli, si percepisce che non hanno nessun contatto con le cose ma solo con le informazioni. Stanno tutto il giorno davanti al monitor, a contatto con le informazioni, ma non con le cose. Quindi dovremmo tornare a recuperare questa comunicazione più umana, diciamo così. Altrimenti rischiamo di perdere tutta la nostra sensibilità di uomini. E quindi sicuramente anche in questo caso l'architettura può fare qualcosa. Invece di essere tutta uguale, omogenea, dovrebbe avere qualcosa di diverso che stimoli la nostra sensibilità. È per questo che sto lavorando sul concetto di "superficie strutturale" da lei citato. Sicuramente con l'architettura possiamo anche esprimere qualcosa di diverso."

Il "blurring" di cui Ito parla nei suoi libri, lo possiamo notare nella prima immagine: quando ci fermiamo dall'altro lato della strada dell' edificio TOD'S ad Ometosando e lo guardiamo abbiamo un momento di blurring, in cui l'immagine naturale degli alberi di Zelkova si fondono con il pattern strutturale dell'edificio. Così immagine reale e virtuale si fondono insieme.

via Arch'It

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